Si chiama “Nuove imprese a tasso zero” il nuovo incentivo che si rivolge a donne e giovani imprenditori under 35 che intendono avviare iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità (micro e piccole imprese) che prevede finanziamenti fino a 1,5 milioni di euro, erogati da Invitalia, per uno stanziamento totale di 50 milioni di euro. Si tratta di finanziamenti a tasso zero della durata massima di 8 anni per coprire fino al 75% delle spese totali. L’impresa richiedente deve essere composta in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne.
La domanda di accesso al beneficio può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2016, inviando il proprio business plan e la documentazione direttamente online, attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione Invitalia. Le domande devono essere firmate digitalmente e verranno esaminate in base all’ordine di presentazione.
Nuove imprese a tasso zero: come fare domanda
Gli incentivi “Nuove imprese a tasso zero” prevedono un finanziamento per donne egiovani imprenditori under 35 che intendono avviare iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità (micro e piccole imprese) e debutteranno il prossimo 13 gennaio con finanziamenti fino a 1,5 milioni di euro, erogati da Invitalia. Lo stanziamento totale è pari a 50 milioni di euro.
Beneficiari
Destinatarie dell’incentivo sono le micro e piccole imprese, costituite da non oltre dodici mesi dalla data di presentazione della domanda, composte per oltre la metà dei soci da under35 anni o donne. Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro Imprese, con sede legale nel territorio nazionale. Escluse le imprese che non hanno rimborsato eventuali aiuti comunitari illegali o incompatibili. I soci non possono aver controllato imprese che abbiano cessato nei 12 mesi precedenti la domanda un’attività analoga a quella della nuova impresa.
Agevolazioni
Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima pari a 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile. Sono finanziabili le iniziative per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- commercio di beni e servizi
- turismo
Le attività turistico-culturali e l’innovazione sociale sono considerati di particolare rilevanza.
Domanda di ammissione
Le domande, firmate digitalmente, vanno presentate a Invitalia S.p.A. a partire dal 13 gennaio 2016 esclusivamente online accedendo al sito di Invitalia secondo la procedura descritta nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015. Le richieste di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia. Dunque, una volta presentata la domanda è necessario:
- essere presenti al colloquio di valutazione con gli esperti di Invitalia, altrimenti la domanda viene considerata automaticamente respinta;
- far partecipare al colloquio tutte le persone che ricoprono ruoli strategici nella gestione dell’impresa;
- presentare i documenti necessari alla stipula del contratto di finanziamento entro 20 giorni a partire da quando viene comunicata l’ammissione alle agevolazioni;
- costituire la società, se non già costituita, e presentare la relativa documentazione entro 45 giorni dalla data in cui viene comunicata l’ammissione alle agevolazioni;
- realizzare il programma di investimenti descritto nel progetto (acquisto di beni materiali e immateriali e servizi necessari alle finalità del programma) entro massimo 24 mesi ;
- presentare una fideiussione a garanzia del finanziamento per le eventuali spese previste per ristrutturare l’immobile dove verrà svolta l’attività, nel caso in cui su di esso non sia possibile iscrivere l’ipoteca;
- sostenere il 25% delle spese e il valore dell’IVA, anche ricorrendo ad un prestito bancario;
- presentare una fideiussione, nel caso in cui sia necessario richiedere un’anticipazione del finanziamento.
Spese ammissibili
Sono agevolati programmi di investimento fino a 1,5 milioni di euro, che devono essere completati entro 24 mesi dal finanziamento, nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria , dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi in qualsiasi settore;
- commercio e turismo;
- attività riconducibili anche a più settori riguardanti la filiera turistico culturalee l’innovazione sociale: attività finalizzate a valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, o al miglioramento dei servizi per ricettività e accoglienza. Produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
Sono ammissibile le spese relative all’acquisto di suolo aziendale, fabbricati (comprese le ristrutturazioni), macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti, licenze e marchi, formazione specialistica di soci e dipendenti, consulenze specialistiche.